circ. n.229/2022_2023

Segnalazione casi di scarlattina nella scuola

Segnalazione casi di scarlattina nella scuola

A seguito di un caso di scarlattina verificatisi presso la scuola primaria di Argentera di questo Istituto, si richiamano le principali norme di profilassi previste in caso di malattia infettiva quale la scarlattina.
Avvisare i genitori dei bambini ed il personale della scuola di:
• Sottoporsi alla sorveglianza sanitaria per sette giorni a partire dall’ultimo contatto con il caso di scarlattina. Si ricorda che la malattia si trasmette per via aerea tramite grosse goccioline respiratorie. La sorveglianza sanitaria consiste nel rilevare eventuali sintomi quali mal di gola e febbre ed eventuale esantema.
• Recarsi, solo in presenza di tale sintomatologia, dal proprio medico curante/pediatra per richiedere, a giudizio del medico, l’effettuazione del Tampone Faringeo per la ricerca dei germi comuni e per eventuali ed idonee prescrizioni. Misure di igiene ambientale:
• Aerare i locali più frequentemente e disinfettare i pavimenti delle aule, i banchi, i piani di lavoro ed i giocattoli con prodotti disinfettanti di uso comune.
Si fornisce, inoltre, nell’ambito di un’azione condivisa di educazione alla salute della comunità scolastica, un’informativa sulla scarlattina.
DEFINIZIONE
La scarlattina è una malattia infettiva batterica dovuta allo Streptococco beta emolitico di gruppo A. DESCRIZIONE
Come ci si contagia. Ci si contagia da persona a persona, tramite le goccioline respiratorie di saliva, per contatto diretto con un soggetto infetto emesse con la tosse, gli starnuti o anche semplicemente parlando. Un soggetto è molto contagioso durante la fase acuta della scarlattina, è poco infettante nel periodo che precede la malattia, e non lo è più dopo 24-48 ore dall’inizio della terapia antibiotica. Periodo di incubazione. In seguito al contagio, lo Streptococco si moltiplica nella gola senza dare disturbi per 1-3 giorni, poi la malattia si manifesta. Contagiosità. In genere i primi sintomi compaiono dopo 1-3 giorni dal contagio. Di norma un malato è contagioso da 1-2 giorni prima dell’inizio dei sintomi e per tutta la durata della malattia; se viene instaurata un’adeguata terapia antibiotica, dopo 48 ore il soggetto non è più contagioso.
LA PREVENZIONE
L’unico sistema per evitare la scarlattina è quello di tenere lontano i soggetti sani dalle persone già contagiate. Cosa fare quando si verifica un caso. Essendo una malattia batterica si cura con idonei antibiotici, è sempre bene consultare il medico.
Rischio di diffusione nella scuola. La diffusione in ambito scolastico si contrasta con la diagnosi e il trattamento precoce del caso.
Riammissione a scuola. Un bambino può tornare in comunità non prima di 48 ore dall’inizio della terapia antibiotica, in ogni caso quando ritorna ad essere in buone condizioni di salute.

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