Prevenzione bullismo e cyberbullismo – Alunni

Chattare

Le chat sono divertenti, ma chi vive chattando tende a isolarsi dal mondo. Il rischio è di vivere le emozioni solo in chat, credendo di conoscere altre persone quando invece si conosceranno mai veramente in questo modo. E prima o poi diventa difficile affrontare la realtà, divertirsi davvero, confrontarsi con le  persone “reali”. A volte può diventare un vero e proprio problema.

La chat è formidabile quando ti aiuta a comunicare, non a nasconderti sempre. È l’invenzione del secolo quando ti fa conoscere meglio i tuoi amici, non quando ti fa pensare che sono tutti amici. Se ne abusi, può darti una vera e propria dipendenza che ti impedisce di vedere tante cose bellissime e importantissime intorno a te. Se poi chatti anche di notte… perdi ore di sonno, peggiori a scuola e rischi di ritrovarti con gente strana, molto più grande, a volte poco raccomandabile. Guarda il video i #supererrori di Generazioni Connesse.

Selfare

Internet è un posto fantastico ma nella vita ci sono cose ben più importanti! Se pensi troppo  alla tua immagine online, rischi di perdere i rapporti con le persone reali, ben più  interessanti e divertenti. Ma rischi anche di dare un’immagine sbagliata di te agli altri o di  condividere, senza accorgertene, opinioni e immagini che ti danneggiano.

Le fotografie sono belle perché ci fanno ricordare un momento passato. E postarle è fantastico perché le condividiamo con gli altri! Ma questo momento, prima di ricordarlo o di condividerlo, bisogna viverlo, no? E allora fallo! Vivi di più nella vita reale, tanto le persone su Internet non ti vedono per quello che sei veramente. E mentre ti fai un selfie, fai in modo che non sia l’ultimo: niente scatti in bicicletta o mentre attraversi la strada, per esempio. Guarda il video i #supererrori di Generazioni Connesse.

Condividere

Condividere indirizzo, telefono e segreti vari porta ad essere tempestati di messaggi 24 ore su 24. Ma essere bersagliati da messaggi, è solo una delle possibilità… Se diffondi informazioni  personali, potresti diventare vittima di cyberbullismo, subire delle frodi, fare spiacevoli  incontri anche “dal vivo”, perché magari hai postato l’indirizzo di casa. Ricorda che ogni  cosa che metti su internet, è come se lo leggessero tutti, anche chi non sai. Lo stesso vale  per confidenze fatte agli amici virtuali. Non sono mai “veri amici” se li conosci solo online,  per quanto ti sembrano brave persone.

Fai attenzione a quello che condividi, soprattutto se si tratta del tuo mondo intimo e personalissimo. Ma soprattutto non condividere i tuoi dati personali e il tuo indirizzo di casa. Non sai chi potrebbe leggere e cosa se ne potrebbe fare delle tue confidenze e dei tuoi dati. Se vuoi parlare della tua vita reale, leggi e applica le impostazioni della privacy del social network che stai utilizzando. Non esporti ai cyberbulli e difendi anche i tuoi amici, non pubblicando mai i loro numeri di telefono o le loro info private.

Le tue informazioni personali come numero di telefono, indirizzo, ma anche foto, pensieri intimi, ecc.. devono essere gestite solo da te e con grande intelligenza. Può succedere invece che fai l’errore di diffonderle a tutti, oppure che altri se ne impossessino. Ma potresti anche essere tu, senza volerlo, a violare la privacy di un altro. Su Internet metti tutto il tuo mondo… a volte anche troppo. Imparare a gestire la propria privacy è il vero segreto della navigazione sicura. Chi impara a farlo difficilmente avrà sorprese. Guarda il video i #supererrori di Generazioni Connesse.

Navigare

Nel dubbio, su un link, si clicca e spesso ci rimaniamo male… Internet può essere molto divertente, ma non è tutto un gioco. Prima di ogni click bisogna  sempre riflettere almeno un attimo. Ci sono persone che usano la Rete  per ingannare altre  persone, rubargli soldi con delle truffe o convincerle di cose finte, per altri motivi. Senza  dimenticare i virus al computer e contenuti che potrebbero turbarti. Quindi: prima pensare dopo cliccare. Non viceversa.

Clicca con la testa: non è sempre un gioco. Se ti arriva una email che richiede l’inserimento delle tue credenziali di accesso per un servizio online, controlla sempre che il sito sia attendibile: potrebbero rubartele. Sul tuo browser, ad esempio, se c’è il disegno di un lucchetto chiuso prima dell’indirizzo web, sei in una connessione sicura. Quando ti chiedono l’iscrizione a un servizio online, leggi sempre con attenzione, potresti iscriverti senza volerlo a servizi a pagamento. Guarda il video i #supererrori di Generazioni Connesse.

Taggare

Quando scatti una foto dove compaiono altre persone, dovresti sempre chiedergli il  permesso prima di condividerle. Si chiama rispetto della privacy. Quelle persone potrebbero  non voler apparire in pubblico per qualsiasi motivo: sono venute male, non vogliono far  sapere che sono state in quel posto o con quelle persone… Non ha importanza: scegliere è  un loro diritto e chiedere il permesso un tuo dovere. Gli altri dovrebbero fare lo stesso con  te.

Usa i social in modo responsabile, rispettando la privacy di tutti. Non condividere immagini private di persone che non lo sanno, sia se te l’hanno date loro, sia se non le conosci nemmeno. Quando tagghi qualcuno chiedi sempre il permesso: se per te può essere un gioco, non puoi mai sapere se per gli altri è lo stesso. Infine scopri le impostazioni della privacy dei social network, e impara a difenderti da chi non ti rispetta. E a difendere anche gli altri. Guarda il video i #supererrori di Generazioni Connesse.

Riservatezza

Una foto spedita in un messaggio o postata su Internet, è per sempre. Anche se poi ti penti e la togli, ormai è troppo tardi: c’è chi potrebbe averla salvata o rispedita. Pensa allora se è una foto troppo sexy! Potrebbero vederla tutti (amici e adulti) e ti saresti rovinata la  reputazione, anche dopo anni…  In generale, fatti sempre delle domande prima di condividere una foto: può dare  un’immagine sbagliata di me? Dice qualcosa di me che non voglio far sapere a tutti? Può  offendere qualcuno? Potrei pentirmene in futuro?

Fai sempre attenzione a cosa invii e condividi, con chi lo fai e quali possono essere le conseguenze. Nell’incertezza o se ti senti un po’ in imbarazzo, meglio rimandare la decisione! Le foto pubblicate su Internet, anche se cancellate, possono essere state viste da molte persone oppure scaricate e ripubblicate da altri. Quando spedisci una foto potrebbe diffondersi in modi che non riesci a immaginare. Ricorda: prima pensare, poi inviare!

Si chiama ‘Sexting’ l’invio di immagini “spinte” tramite computer e telefonini. Spesso molti ragazzi ritraggono se stessi senza vestiti o in atteggiamenti molto sexy. Purtroppo è un’abitudine sempre più diffusa. Spesso è solo un modo per divertirsi, magari un regalo, una manifestazione di fiducia o qualcosa che ti fa sentire più grande. Ma può portare a conseguenze molto gravi e difficili da gestire. Perché ogni cosa che metti online o spedisci, esce fuori dal tuo controllo. Guarda il video i #supererrori di Generazioni Connesse.

Commentare

C’è gente che usa Internet per offendere, trattare male, prendere in giro davanti a tutti. Si chiama cyberbullismo e può essere davvero pesante. Spesso i cyberbulli sono ragazzi o  ragazze davvero insicuri, che a loro volta sono state vittime di altri. Bisogna fare attenzione  perché, senza accorgertene, potresti aiutarli nella loro azione, ridendo a delle battute o  pensando che sia solo un gioco. Ricorda: rispetta sempre tutti online. E se sei vittima del  cyberbullismo, parlane con un adulto di cui ti fidi.

Non nasconderti dietro false identità. Nel mondo virtuale valgono gli stessi principi che segui nel mondo reale: essere gentili, rispettosi, altruisti. Usa Internet per dare il meglio di te… magari diventa supereroe! Ma non l’opposto. I contenuti offensivi, così come il furto d’identità, oltre che perseguibili dalla legge fanno male a te e agli altri. Il bello e il brutto della rete dipendono anche da come ti comporti tu.

Non girare, commentare, linkare messaggi che possono essere offensivi o dispiacere a qualcuno. Anche se non li hai inviati tu per primo, puoi far parte dei circolo vizioso del cyberbullismo, magari senza accorgertene. Se ti capita di vedere o ricevere cose del genere, parlane a un adulto di fiducia, segnalalo, cerca di non rimanere neanche uno spettatore passivo. I cyberbulli fanno anche affidamento su questo.

VIVI BENE CON I SOCIAL NETWORK – usali per comunicare con i tuoi amici e rispetta la tua e la loro privacy, ad esempio chiedendo loro prima di “taggare” i tuoi compagni se le immagini li riguardano o non caricando video che potrebbero creare imbarazzo o vergogna, anche se ti sembrano divertenti.

PENSA PRIMA DI POSTARE – Voglio veramente dire a tutti cosa penso in ogni momento di tutti quelli che conosco? Cosa può succedere se posto una foto riservata del mio fidanzato/a o dei miei compagni? Perché continuo a fare scherzi ad un mio compagno o compagna continuamente, anche se ormai mi diverto solo io?

Non reagire allo stesso livello
Non rispondere ai messaggi in chat, ad ogni commento, ai post, ecc..

Blocca e segnala
Se hai più di 14 anni (o se ne hai meno puoi chiedere ai tuoi genitori o tutori) puoi chiedere al gestore del sito internet o del social network di oscurare, rimuovere o bloccare i contenuti diffusi nella rete che ti riguardano. Se entro 24 il gestore non avrà provveduto, puoi chiederlo al Garante per la protezione dei dati personali compilando questa lettera modello per la segnalazione/reclamo in materia di cyberbullismoÈ possibile dunque bloccare, almeno parzialmente, l’azione dei cyberbulli, bloccando contatti indesiderati, salvando il testo di una chat, segnalando un contenuto al gestore del social network utilizzato.

Parlane con qualcuno di cui ti fidi
Un genitore, un parente o un insegnante … ma anche un tuo amico al di fuori della scuola. Mai isolarti, ok? Da soli non se ne esce. Segnala quello che sta succedendo, per te e per le altre persone che potrebbero essere coinvolte in futuro dallo stesso cyberbullo o cyberbulla. Tante persone possono aiutarti.

Non sentirti in colpa.
Quello che succede non dipende da te (anche se magari hai avuto qualche svista rispetto alla privacy) o da quello che fai.

Conserva le tracce
L’unica cosa “buona” del cyberbullismo è che lascia tracce. Quindi salva i messaggi che ricevi o i post che pubblicano: saranno una prova in caso di denuncia.

Mettiti nei panni degli altri 
Se succede qualcosa di brutto online, la responsabilità non è mai di una persona sola. Si dovrebbe essere attenti a chi si ha intorno, andare oltre le apparenze e mettersi nei panni degli altri. Avere il coraggio di chiedere “come stai”, avere il coraggio di fermarsi a pensare e fermare gli altri se si capisce che si sta sbagliando, anche se questo vuol dire andare “contro” quello che fanno gli altri.

Fa la differenza
Quando metti un “cuore” perché tanto “non conta niente”, quando condividi una foto ad occhi chiusi, quando fai finta di non aver visto quel post o quel commento, … chiunque può essere il “Postatore nero”, ma chiunque può fermarsi in tempo e magari aiutare o chiedere aiuto. Anche tu puoi segnalare a un docente se capita qualcosa di brutto a qualcuno che conosci! Non avere paura di parlare con un adulto di riferimento per aiutare chi si trova in difficoltà. Guarda il video i #supererrori di Generazioni Connesse.

Non fidarsi

Ci sono adulti, purtroppo, che usano internet per conoscere ragazzi o ragazze, mentire, conquistare la loro fiducia, e sfruttare la situazione nei modi peggiori. Online puoi coltivare vecchi rapporti o creartene di nuovi, con persone che magari diventeranno davvero grandi amici. Tuttavia, puoi incontrare anche brutti tipi. Persone che sembrano a posto e gli dài fiducia, ma poi si rivelano diverse. E ti accorgi troppo tardi delle loro vere intenzioni…

Ricorda che online è un’amicizia diversa

Una persona che conosci solo online, non la conosci veramente. Non può essere quindi un vero amico, ti sfuggono troppe informazioni su di lui o su di lei e non puoi sapere se ciò che ti ha raccontato è la verità.

Non pensare che sia tutto un gioco.
Su Internet puoi fare cose e vivere esperienze che hanno conseguenze importanti nella tua vita reale. Ciò che fai online non si cancella chiudendo il profilo, cambiando nick o spegnendo il computer.

Non condividere mai informazioni personali
Come il tuo cellulare, dove abiti, dove vai a scuola. Nemmeno con persone con cui pensi di andare d’accordo e di fidarti anche se le conosci solo online.

Seleziona gli amici su Facebook e i tuoi contatti sugli altri social
Accetta come amici solo le persone che già conosci dal vivo. E imposta bene la privacy: fatti aiutare da un adulto che ne capisce.

Evita un’immagine di te “provocante”
Nel profilo, oppure quando posti o pubblichi foto, o le spedisci ad altri. Potrebbero attirare brutte persone, essere usate per ricattarti. Vai alla sezione sul sexting.

Salva e blocca
Se una persona comincia a diventare inopportuna o sospetta, salva subito la conversazione. Basta anche una foto allo schermo. E ricordati che molte chat o social ti danno la possibilità di bloccare quella persona.

Segnala per rimuovere ciò che online ti dà fastidio o ti fa stare male
Il servizio Hotline del progetto Generazioni Connesse si occupa di raccogliere e dare corso a segnalazioni, inoltrate anche in forma anonima, relative a contenuti pedopornografici e altri contenuti illegali/dannosi diffusi attraverso la rete. I due servizi messi a disposizione dal Safer Internet Center sono il “Clicca e Segnala” di Telefono Azzurro e “STOP-IT” di Save the Children. Una volta ricevuta la segnalazione, gli operatori procederanno a coinvolgere le autorità competenti in materia.

Parlane con qualcuno
Per quanto può essere imbarazzante, è importante parlare con un adulto di cui ti fidi (genitori e/o insegnanti).

E’ troppo bello per essere vero
Hanno i tuoi stessi gusti, si interessano delle stesse cose, sembrano molto gentili… Addirittura possono farti credere di essere coinvolti in una relazione speciale con te. Fa tutto parte del trucco.

Ti inviano immagini
Sono foto o video sexy o pornografici. Potrebbero voler osservare come reagisci, per chiederti di spedire qualcosa anche tu.

Ti fanno regali
Come telefonini, ricariche, gioielli o bottiglie di vino… Può essere piacevole, ma lo fanno per farti sentire in debito e chiederti qualcosa in cambio…

Cercano di isolarti
Potrebbero allontanarti dalla tua famiglia o dagli amici, convincendoti che sono le uniche persone che possono capirti, o che la vostra relazione deve rimanere segreta.

Salva le tracce
Email, conversazioni in chat, messaggi SMS, ecc.. Salva più tracce possibili di quello che è successo. Ti saranno utili in caso di denuncia.

Segnala subito
Segnala subito la situazione ai tuoi genitori, o a un adulto di cui puoi fidarti (come un insegnante). Mai rimanere soli. Guarda il video “Se mi posti ti cancello” di Generazioni Connesse.

Giocare

Quando giochi con la tua consolle di videogioco fissa o portatile , con il cellulare o con il pc, dovresti fare attenzione ad alcune cose, in modo da evitare di incorrere in situazioni spiacevoli o rischi. Non soltanto devi impegnarti per vincere, mettendo in campo le tue abilità, ma devi anche confrontarti con elementi esterni: ci sono gli hackers pronti a violare i tuoi accounts, ci sono gli altri giocatori più o meno conosciuti con cui ti confronti, ci sono i contenuti a volte eccessivamente violenti o che possono turbarti. Facciamo una rapida ricognizione dei possibili problemi e vediamo come prevenirli.

Pericolo hackers: Rischio

  • intercettazione dei tuoi dati personali e di accesso, con varie finalità disoneste, tra cui addebitare a te (tramite la tua carta di pagamento, il borsellino elettronico o il tuo credito online sulla piattaforma di gioco) gli acquisti fatti da loro, oppure sostituirsi a te per compiere azioni illegali  o scorrette mascherandosi dietro la tua identità.

Pericolo hackers: Rimedi

  • installare un software antimalware e imparare ad evitare le trappole del phishing, custodire gelosamente le credenziali di accesso a qualsiasi account personale e non digitarle mai dietro richieste pervenute per email, anche se da fonti apparentemente affidabili. Parlane con la tua famiglia.

La chat collegata al videogioco andrebbe usata bene. Giocare significa anche accettare il rischio di perdere, senza indulgere poi in comportamenti aggressivi e ostili verso chi vince; chattare anche con sconosciuti va bene, senza farsi però identificare e rendere fisicamente reperibili o dare eccessiva confidenza.

Pericolo di conflitto e adescamento: Rischio

  • incontrare giocatori maleducati che insultano, o mettono in atto comportamenti di cyber bullismo e rischio di farsi trascinare in una inutile guerra virtuale;
  • finire bersaglio di malintenzionati

Pericolo di conflitto e adescamento: Rimedi

  • mantenere la calma e il sovoir faire , reagire alle aggressioni verbali con ironia e moderazione, senza accanimento;
  • chiudere i rapporti con i giocatori maleducati, isolarli;
  • non accettare mai incontri dal vivo con persone sconosciute nella vita reale.
  • parlane con la tua famiglia.

Pericolo di uso eccessivo: Rischio

  • abituarsi a giocare spesso e per lunghi periodi di tempo, isolandosi e dimenticando come è bello fare altre attività come lo sport, incontrare gli amici, leggere, guardare un film, avere un hobby, navigare online a caccia di notizie e informazioni interessanti sugli ambiti della vita reale che ti interessano;
  • danneggiare la vista per la costante messa a fuoco ravvicinata;
  • alterare il sonno e l’umore o il rendimento scolastico o la socialità.

Pericolo di uso eccessivo: Rimedi

  • prestare attenzione ai campanelli di allarme che ti indicano che giochi per un tempo troppo lungo, come il sentire la mancanza del videogioco quando sei impegnato/a in altre attività che prima ti piacevano;
  • ricordare che il tempo libero non è moltissimo e va usato bene, non sciupato in attività ripetitive;
  • darsi un limite magari concordandolo con i genitori.

Pericolo contenuti scioccanti: Rischio

La classificazione PEGI dei videogiochi in base alle fasce di età ha un senso, che però a volte sfugge ai giovani giocatori.

Pericolo

  • usare videogiochi eccessivamente violenti o paurosi, che poi turbano il sonno, inducono ansia e nervosismo, tachicardia, oppure al contrario rendono indifferenti alla violenza perché ti abituano ad assistervi, con il risultato che se assisti ad episodi di violenza reale non ti sentiamo indignato/a e spinto/a a reagire a difesa della vittima.

Rimedi

  • fidarsi di chi ha fatto studi e osservazioni approfonditi e classifica i giochi per garantire ai giocatori divertimento sereno ed appropriato, rispettando i limiti di età indicati;
  • condividere con i genitori e gli amici il proprio turbamento o disagio se si verifica;
  • evitare di consigliare ai fratelli e sorelle minori giochi inadatti a loro, anche se a te piacciono.
  • parlane con la tua famiglia.

Usiamo bene la tecnologia

Le armi per difenderci

Sono tre, sono potentissime e puoi usarle in ogni momento per conquistare i super poteri di Internet.

1) Super intelligenza!

Prima di aprire un link, entrare in una app, scrivere qualcosa, giocare con qualcuno, pensaci bene. Chiediti: e? sicuro? E’ adatto a me? Qualcuno potrebbe offendersi? Sto dando troppe informazioni su di me? In una parola: tira fuori la super intelligenza!

2) Parole a raffica!

Su internet si incontrano tante cose bellissime. A volte però ci si imbatte in immagini e video che turbano, o in parole offensive. Se qualcosa ti mette a disagio o ti fa star male, parlane subito con i tuoi genitori o con un adulto di cui ti fidi. Ricorda non e? mai troppo tardi per chiedere aiuto, qualsiasi problema può? essere risolto con le parole!

3) Schermo protettivo!

Come nella vita, anche online ci sono brutte persone. Non condividere la tua password, non diffondere informazioni come il tuo indirizzo di casa.

Ricorda anche che incontrare dal vivo persone conosciute online è pericoloso! Fallo solo con il permesso o con la presenza dei tuoi genitori. E se qualcuno ti chiede un incontro, parlagliene subito!

Galeto online

Su internet puoi fare nuove amicizie, consolidare le vecchie, a qualcuno è capitato anche di innamorarsi. La distanza fisica può metterti più a tuo agio e disinibirti, è normale. Basta trovare chi la pensa come te, ti ascolta, si interessa al tuo mondo, e questa distanza può sparire in un nanosecondo. In sostanza: internet è un nuovo posto dove incontrare altre persone, con vantaggi e svantaggi. Devi conoscere le sue regole, proprio come quando fai amicizia in un locale o a scuola. Fare amicizie online senza darsi delle regole è rischioso. Potresti cadere in un inganno, rimanerci male per qualcosa, subire danni reali, essere continuamente frainteso o fraintesa. Ma anche tu, involontariamente, potresti ferire chi si fida di te o metterlo in una situazione spiacevole. Insomma, come nella vita reale, anche in Rete è importante rispettare un galateo.

Rispetta sempre gli altri
Il fatto che tutto avviene in modo “virtuale” non significa che sia tutto un gioco. Online, come nella vita reale, dovresti cercare di essere leale, rispettare il pensiero altrui, domandare prima di fare qualcosa che potrebbe infastidire e via dicendo. Il tuo comportamento può incidere sulla vita degli altri nel bene e nel male.

Considera che non è lo stesso
Qualcuno che conosci solo su internet, non sarà mai un vero amico o una vera amica. Anche se chattate da molto tempo, vi siete fattifavori e senti di poterti fidare: non vi conoscete veramente. Non vedersi o frequentarsi dal vivo ti toglie delle informazioni fondamentali per valutare chi è. E lo stesso potrebbe dire lui o lei nei tuoi confronti.

Non dare troppe informazioni
In chat o sui social, non dare mai troppo informazioni su di te, come il tuo indirizzo, il telefono, la scuola in cui vai. E non far girare foto di cui potresti pentirti in futuro. Visita la sezione violazione privacy.

Non fare nulla che ti metta a disagio
Se qualcuno o qualcuna ti chiede di fare cose online che ti mettono a disagio, anche se ti fidi, rinuncia sempre. Ti metti in una situazione di rischio, non vale mai la pena. Visita la sezione sul sexting.

E’ successo qualcosa e serve aiuto? 
Anche se non ci sono problemi, informati su come fare in caso avessi bisogno di aiuto. A quale adulto di fiducia potresti rivolgerti? Sai che i tuoi insegnanti sono sempre a disposizione e la tua famiglia è sempre presente.

Pensaci bene
Incontrare dal vivo una persona conosciuta online è sempre un po’ rischioso. Farsi qualche domanda non fa mai male: perché lo facciamo? Stiamo idealizzato? Abbiamo paura delle persone “reali” che già frequentiamo? Siamo sicuri di volerlo fare?

Dillo ai tuoi genitori.
O come minimo a un adulto di fiducia, un fratello o una sorella maggiore. È importante.  Fai in modo di essere sempre rintracciabile e informa qualcuno di cui ti fidi su quali saranno gli  spostamenti che hai programmato di fare.

Mai da soli e sempre in pubblico.
Portati un amico o un’amica. Datevi un appuntamento in un luogo pubblico, dove possono vedervi molte persone. Se la persona che staiper incontrare non è d’accordo, non è certo un buon segno.

Non dare nulla per scontato.
Ma soprattutto, non dare per scontata quella sensazione di amicizia e di affidabilità che hai avuto online.

E’ successo qualcosa e serve aiuto? 
Anche se non ci sono problemi, informati su come fare in caso avessi bisogno di aiuto. A quale adulto di fiducia potresti rivolgerti? Sai che i tuoi insegnanti sono sempre a disposizione e la tua famiglia è sempre presente.

Una foto online è per sempre, l’amore meno
Non inviare video o immagini sexy. Rischi di perderne il controllo e non ti puoi fidare mai al 100%. Se poi litigate? Se le girano ad altri? E’ troppo rischioso, non dovresti chiedere di farlo neanche al tuo partner.

Non fare cose che ti mettono a disagio
O ti fanno sentire a rischio, o sono contro i tuoi principi. Nessuno può obbligarti a farle e se ti senti sotto pressione o cercano di convincerti sono persone davvero sospette

Fidati delle tue sensazioni
Se d’istinto pensi che ci sia qualcosa che non va, segui questa sensazione e parlane con qualcuno. Anche se il tuo partner vuole convincerti del contrario

Considera sempre l’età
Un adulto che fa sesso in web cam o scambia immagini molto spinte con un minore o una minore, compie un reato perseguibile dalla legge.

E’ successo qualcosa e serve aiuto? 
Anche se non ci sono problemi, informati su come fare in caso avessi bisogno di aiuto. A quale adulto di fiducia potresti rivolgerti? Sai che i tuoi insegnanti sono sempre a disposizione e la tua famiglia è sempre presente.

E’ tutto troppo perfetto
Ha i tuoi stessi gusti, si interessa delle stesse cose, ha un aspetto sensazionale ed è la persona più simpatica e sensibile che conosci. Siamo sicuri che non sia una recita?

Ti fa tanti regali
Come telefonini, ricariche, gioielli o bottiglie di vino… Può essere piacevole, ma potrebbe sempre volere qualcosa in cambio, magari di sessuale. E tu potresti sentirti in debito.

Ci tiene a mostrare le sue attenzioni
Non solo ti fa favori, regali o ti dedica attenzioni. Ma ci tiene anche a fartelo notare. Domandati perché.

Cerca di isolarti
Potrebbe allontanarti dalla tua famiglia o dagli amici, convincendoti che è l’unica persona di cui hai bisogno. Oppure sostenendoche non possono capire la vostra relazione e i vostri problemi. Questo lo renderebbe molto molto sospetto.

E’ lunatico
Potrebbe cambiare umore continuamente, magari facendoti piccole minacce o diventando improvvisamente gentile quando acconsenti a certesue richieste. E’ una forma di controllo molto subdola.

Ti fa promesse segrete
Ti fa promettere cose e te le promette, ma non devi assolutamente dirle a nessuno. Così come, secondo lui, il vostro rapporto deve rimanere segreto a tutti. Perché?

E’ successo qualcosa e serve aiuto? 
Anche se non ci sono problemi, informati su come fare in caso avessi bisogno di aiuto. A quale adulto di fiducia potresti rivolgerti? Sai che i tuoi insegnanti sono sempre a disposizione e la tua famiglia è sempre presente.

Aiutare

Se capisci che un tuo amico o una tua amica si trovano in un problema serio legato a internet, prova ad aiutarli: può davvero essere importante. Può servire a farli sfogare o a capire meglio la situazione. Puoi tirarli fuori da un brutto guaio o aiutarli a farsi aiutare da un adulto. Anche se sei in dubbio sulla gravità della situazione, parlagli, cerca di capire il problema e agisci di conseguenza. In due è meglio che da soli. Anche se non sempre è sufficiente.

Ascolta più che parlare
Poniti in una posizione di ascolto. Evita di dare giudizi o di dire troppo la tua: lo aiuterà ad aprirsi di più. Sfogarsi è già un modo per stare meglio.

Chiedi consiglio a un adulto
Non sentirti sotto pressione o incapace, se non sai che fare. Fatti aiutare anche tu. Chiedere aiuto a un adulto può essere proprio il modo migliore per aiutare il tuo amico

Non forzare nessuno a parlare
Se non vogliono non insistere all’infinito. Fagli sapere che tu sarai sempre disponibile ad ascoltare e che non li giudicherai, potrebbero cambiare opinione in futuro.

Fagli sapere cosa ti preoccupa
Se inizi tu la conversazione, perché hai visto che qualcosa non va, fagli sapere cosa ti preoccupa. E che gli stai parlando solo perché ci tieni a loro, non per giudicarli o altro.

Se c’è un pericolo concreto, agisci
Se capisci che la situazione è molto rischiosa, agisci chiedendo aiuto a un genitore o a un insegnante o direttamente alla polizia, anche contro la volontà della vittima. Un giorno di ringrazierà.

Consiglia di salvare i messaggi
Se la persona in difficoltà è vittima di un cyberbullo o di un tentativo di adescamento online, possono essere una prova. Guarda il video di “Se mi posti ti cancello” di Generazioni Connesse.